Sarà più interessante Buda o Pest?
Scopritelo con noi in questo viaggio in una delle capitali più interessanti del Nord-Est Europa!
Budapest mi ha sempre incuriosito molto ed essendo una capitale posta nell’area est d’Europa qui possiamo trovare usi e costumi diversi dai nostri.
Ho sempre avuto modo di vederla in qualche film o nelle classiche foto cartolina del parlamento (si proprio come quella che incornicia questo articolo!) e ho sempre desiderato visitarla.
Quindi seguiteci se siete curiosi di scoprire qualcosa sulla nostra esperienza in questa meravigliosa città!
TIPS
Clima
In questa città troverete un clima continentale, quindi caldo d’estate e freddo d’inverno.
L’estate è veramente torrida mentre l’inverno “regala” giornate di gelo e nevicate.
I periodi migliori quindi sono la primavera e l’autunno, anche perchè vista la grande quantità di parchi cittadini è una goduria passeggiare tra queste enormi aree verdi durante la fioritura o il foliage autunnale.
Noi abbiamo scelto la settimana a cavallo tra settembre e ottobre trovando un meteo perfetto!
Trasporti
L’aeroporto di Budapest, il Budapest-Ferenc Liszt, è molto facile da raggiungere.
Essendo la capitale ungherese viene coperto da tantissime tratte e non faticherete a trovare un volo.
L’unica cosa che abbiamo notato è che non sempre i voli sono economici e in certi periodi dell’anno potreste pagare anche 170/200 euro per un andata/ritorno.
L’aeroporto è ben collegato al centro città, grazie a due linee di autobus appositamente studiate per questo scopo raggiungerete facilmente la vostra meta.
Prima di salire in autobus vi consigliamo però di acquistare i biglietti appena sbarcati dall’aereo ed entrati in aeroporto.
Vi suggeriamo il pass di 72 ore che per un costo irrisorio di circa 15 euro vi darà la possibilità di utilizzare qualsiasi mezzo pubblico della città per tre giorni.
Il primo autobus che potrete scegliere è il 200E, questo permette di arrivare alla stazione metro Kőbánya-Kispest.
Da qui, grazie alla linea 3 (metro blu), potrete raggiungere facilmente qualsiasi punto della città.
Invece, pagando un biglietto a parte, potrete scegliere l’autobus 100E, questo vi collegherà direttamente al centro fermandosi a piazza Deak dove avrete modo di usare tre delle quattro linee della metro.
Dove dormire
Come sempre ci siamo appoggiati a una buona struttura trovata su Airbnb.
La posizione di questo era a dir poco perfetta in quanto avevamo a due passi l’ingresso della metro e comunque se sceglievamo di farci una camminata eravamo in pieno centro.
La città è letteralmente divisa in due dal fiume Danubio: a ovest di esso troviamo Buda mentre a est Pest.
Vi consigliamo di cercare un alloggio nella parte est (Pest), qui la zona è molto più moderna e ricca di negozi, ristoranti e altri punti turistici comodi da visitare.
Il nostro appartamento si trovava all’interno del distretto VII e ci siamo trovati veramente bene.
Il nostro tour
1° Giorno
Una volta atterrati mi rendo conto che l’Ungheria non è proprio come me l’ero immaginata.
Tutto è perfettamente organizzato, funzionante e nuovo!
Dai pagamenti per acquistare l’abbonamento dei trasporti pubblici al trasferimento per raggiungere il centro città tutto fila liscio come l’olio.
Arrivati al nostro appartamento ci accorgiamo che anche qui tutto è organizzato alla perfezione e il check-in è automatico.
In men che non si dica stiamo già passeggiando per le strade della città alla ricerca di un posto dove pranzare.
Una volta trovato un bel locale poso gli occhi sulla lunga lista di pietanze tipiche come il goulash o quelle enormi salsicce rosse che qui tanto amano.
Fate attenzione però, qui abbondano parecchio con il peperoncino e quello che inizialmente può sembrarvi un innocuo peperone in realtà potrebbe rivelarsi una bomba al napalm.
A spese delle mie papille gustative ho così scoperto che l’Ungheria è una famosa produttrice di peperoncini, non a caso li troverete in bella mostra in qualsiasi negozio di alimentari.
Belli sazi ci dirigiamo verso la nostra prima meta turistica: il Castello di Buda.
Posto sopra una collina, lunga circa 1 km e dominante sul Danubio, fa parte delle principali costruzioni medioevali della città.
Questa è una zona perfetta per dare inizio alla visita della capitale e vi darà la possibilità di osservare anche uno dei panorami più belli della città.
Appena raggiunta la prima piazza vi troverete davanti alla Chiesa di Mattia Corvino e il Bastione dei Pescatori che deve il nome alla corporazione di pescatori che nel medioevo era responsabile della difesa di questo tratto di mura.
Da qui parte un bel percorso che segue tutta la lunghezza della collina fino a raggiungere il Palazzo Reale.
Il tramonto si avvicina e il sole cala alle spalle della collina così, mentre le ombre si allungano, ci godiamo una passeggiata in riva al Danubio.
Restiamo però sulla riva di Buda così da poterci godere, una volta arrivati, una delle immagini più iconiche della città: la luce del sole calante riflessa sull’enorme palazzo del Parlamento.
Essendo un punto fotografico a diro poco perfetto mi sarei aspettato una ressa di turisti intenta a scattare l’immagine perfetta ma stranamente siamo soli.
Quando si dice il punto giusto al momento giusto!
Restiamo lì ad osservare i battelli che solcano le acque del Danubio per mezz’ora buona e ormai giunge l’ora di cena.
Esausti per la levataccia del mattino partiamo alla ricerca di un posto dove cenare; poco dopo passiamo davanti ad una pizzeria che sforna delle invitanti pizze napoletane.
Contro ogni proposito di assaggiare solo pietanze locali occupiamo un tavolo libero di questo ristorante dal nome “Forni di Napoli”, qui restiamo stupefatti di quanto possa essere buona una pizza al di fuori dell’Italia!
Belli sazi raggiungiamo il nostro appartamento e una volta steso sul letto non posso che dare cinque stelle a questa prima giornata!
2° Giorno
Come sempre ci svegliamo e cerchiamo un bar in zona dove fare una buona colazione.
Troviamo un locale poco distante molto interessante pieno di minifigure Lego e altre collezioni che solo un nerd come me potrebbe apprezzare.
Dopo la carica di un buon caffè usciamo e appena leviamo lo sguardo verso l’alto scorgiamo proprio sopra di noi la cupola della Basilica di Santo Stefano.
Incamminandoci verso di essa mi rendo conto di quanto questa città sia simile a Parigi.
Mostra molte cose in comune: i palazzi e la loro architettura, la disposizione di certi quartieri, i grandi parchi e le piazze fanno si che questa capitale sia una Parigi in miniatura.
Raggiunta la chiesa entriamo e subito veniamo accolti da un tripudio di oro e marmo rosso, però è l’alta cupola centrale a rubare la scena.
Questa basilica è la chiesa cattolica più importante del paese e al suo interno custodisce come reliquia la mano destra mummificata del santo patrono: Stefano, il primo re d’Ungheria.
La struttura, come altre in città, è relativamente recente e fu completata nel 1905.
Se non volete perdervi uno dei panorami più belli della città allora dovete assolutamente salire sulla cupola alta 96 mt.
Dopo 302 scalini (o dopo aver preso l’ascensore se siete fuori allenamento) vi troverete all’interno della struttura interna superiore della cupola dandovi un punto di vista diverso e veramente interessante di quest’ultima.
Una volta raggiunta la “cima” e usciti all’esterno ci godiamo l’aria frizzante di prima mattina che fa da contorno a un bel panorama a 360 gradi della città.
Camminiamo per le vie e puntiamo rotta verso il famoso mercato coperto posto nella Pest meridionale.
Onestamente, una volta visitato, è stato il mercato coperto più bello che abbia mai visto!
Qui troverete tutto quello che vi aspettereste da un luogo di questo genere: una massa di persone e merci di vario tipo il tutto amalgamato dal vociare dei venditori e dai profumi della cucina locale.
Si perchè al piano superiore del mercato avrete modo di sperimentare qualsiasi tipo di cibo tipico ungherese.
Se anche voi, come noi, avrete voglia di pranzare in questo mercato fate però attenzione alle porzioni, qui non scherzano e molto probabilmente con una singola dose potrete pranzare in due persone.
Se siete intenzionati a portarvi a casa qualche ninnolo o souvenir qui non faticherete di certo a trovarlo e fidatevi, potreste trovarne veramente di stravaganti!
Tornando in appartamento, a pomeriggio inoltrato, passiamo proprio davanti alla grande sinagoga di Budapest.
Costruita nel 1859, questa, è l’edificio di culto ebraico più grande del mondo al di fuori di New York.
Dopo una doccia veloce usciamo per cena e questa volta niente pizza!
Io punto tutta la mia attenzione su di un gustoso goulash che scopro con piacere essere diverso da quello a cui siamo abituati in Italia, in Ungheria è più simile a una zuppa e molto più piccante.
Se siete amanti del buon vino dovete sapere che l’Ungheria è un polo di produzione molto importante per l’Europa dell’est, non a caso l’intera capitale è zeppa di enoteche e wine shop.
A me onestamente attira molto di più la Pálinka, un liquore simile alla nostra grappa molto buono e dal gusto intenso.
Una volta alzati da tavola decidiamo di passeggiare fino a raggiungere il Ponte delle Catene, il ponte più antico e suggestivo di Budapest.
Costruito dallo scozzese Adam Clark, merita assolutamente una visita serale in quanto una volta illuminato dalle luci è veramente suggestivo.
Visto che c’eravamo non potevamo di certo lasciarci sfuggire anche il palazzo del Parlamento in versione notturna, ma fate attenzione perchè a noi è capitato che alle 23.00 in punto tutte le luci che lo illuminavano si sono spente!
3° Giorno
Stamattina ci svegliamo belli carichi e pronti per scoprire ciò che rimane da visitare.
Dopo una bella dose di caffeina passiamo per il Palazzo del Parlamento ad acquistare i biglietti per il pomeriggio.
Subito dopo, sempre sfruttando il nostro pass di 72 ore, prendiamo l’autobus per raggiungere piazza degli eroi.
Appena scesi non potrete fare a meno di osservare il monumento del millenario, una colonna alta 36 metri progettata nel 1896 per celebrare il millenario della conquista magiara del Bacino Carpatico.
L’area che più mi ha sorpreso però è senza dubbio quella adiacente: il Parco Municipale (Varosliget)!
Questo immenso polmone verde ospita molti punti d’interesse come musei, mostre, lo Zoo di Budapest, il Castello Vajdahunyad e la casa della musica.
Fidatevi, vale veramente la pena perdersi in una rilassante passeggiata tra il verde di questa zona.
Dopo aver pranzato, sempre in un locale all’interno del parco, ci incamminiamo verso il Palazzo del Parlamento per il nostro appuntamento con la visita guidata.
Questa vera e propria opera d’arte di architettura lunga ben 368 metri che da sul Danubio si erge quasi difronte al vecchio Castello di Buda a ricordare che ora il paese si fonda sulla democrazia e non più sul privilegio reale.
Progettato nel 1885, una volta varcato l’ingresso, offre la possibilità di visitare una piccola parte delle 700 sale grazie ad una visita guidata molto interessante.
Passiamo da una stanza all’altra sgranando gli occhi per la lucentezza e la presenza costante di materiali pregiati come l’oro sulle pareti e sui soffitti.
Lo sfarzo è ovunque e una volta raggiunta la scalinata principale abbiamo la fortuna di assistere al cambio della guardia.
Subito dopo ci aspetta il fulcro del parlamento: l’enorme sala della cupola alta 66 metri e a 16 lati dove, al centro di essa, è costudita la corona di Santo Stefano!
Questa, protetta costantemente da alcune guardie reali, è posta affianco a una spada cerimoniale del XV secolo, a un globo reale del 1301 e allo scettro persiano del X secolo.
Peccato solamente che ci sia un severo divieto di scattare foto.
Da qui, poco prima della fine della visita, si procede verso la Sala del Congresso con i suoi 400 seggi.
Il costo della visita non è per niente eccessivo e ve la consigliamo vivamente.
Ormai siamo a pomeriggio inoltrato e abbiamo voglia di farci un altra passeggiata, passiamo per il famoso punto in cui sono poste le Scarpe sulla riva del Danubio, un memoriale all’olocausto che ricorda il triste massacro degli ebrei ungheresi che vennero assassinati e gettati nel Danubio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il tempo vola e ci dirigiamo verso il vicino Parco di Santa Margherita!
Questa isola lunga 2,5 km, posta in mezzo al Danubio, è collegata dalle due sponde grazie al Ponte Margherita ed è il luogo perfetto per rilassarsi.
Anche questa area verde è ben tenuta e curata fin nei minimi dettagli e al suo interno vengono organizzati vari eventi stagionali.
E’ interessante come luoghi del genere riescano a farti dimenticare di essere nel bel mezzo di una capitale.
All’ultimo ci accorgiamo che sono quasi le 18.00 e per poco non rischiamo di perdere l’appuntamento con l’ultima esperienza del viaggio: una crociera al tramonto sul Danubio!
Anche questa un’esperienza assolutamente da provare, avrete modo di osservare la città da un punto di vista diverso dal solito e sono sicuro che porterete a casa un bel ricordo una volta vista l’accensione delle luci del parlamento una volta sceso il sole.
I biglietti li abbiamo acquistati su GetYoutGuide.com e ci siamo trovati molto bene.
Possiamo dire che la giornata è terminata nei migliori dei modi e dopo una veloce cena ci dirigiamo in appartamento esausti ma soddisfatti.
4° Giorno
Purtroppo abbiamo il volo a metà giornata e siamo costretti a partire per l’aeroporto già in mattinata.
Il tragitto in metropolitana mi da un attimo di tranquillità per ripercorrere mentalmente le esperienze appena vissute e dare così una valutazione a questa città.
Budapest mi ha veramente soddisfatto, sapevo già da prima che era una città molto interessante e piena di sorprese ma mai mi sarei aspettato un’organizzazione, un pulizia e un efficenza come questa.
Se siete alla ricerca di una nuova destinazione dove trascorrere un week-end di tre/quattro giorni questa capitale farà di sicuro al caso vostro!
Non ne resterete di certo delusi, fidatevi.