Non so voi, ma spesso mi capita che quando non ho pianificato nulla durante la settimana, mi ritrovo nel weekend a cercare all’ultimo dove poter andare o cosa fare; così come prima cosa apro i vari social network e mi trovo di fronte moltissime fotografie e video di posti meravigliosi nelle nostre splendide Dolomiti, ma d’altro canto mi sono accorto che i luoghi che vedo sono sempre i medesimi, ovvero i più conosciuti e di conseguenza invasi dai turisti, cosa che in questo periodo di pandemia tendo ad evitare. Ho così deciso di approfondire le mie ricerche per trovare qualche percorso un po’ meno conosciuto, e mi sono imbattuto su questo percorso relativamente semplice e corto, ma che mi è sembrato interessante e adatto sia ad una semplice passeggiata, sia a chi vuole divertirsi con lo slittino.
La passeggiata di cui vi parlerò è quella che condurrà al RIFUGIO CITTA’ DI FIUME.
Situato alle pendici del monte Pelmo, il Rifugio Citta’ di Fiume (m.1918) è collocato nel territorio delle Dolomiti bellunesi e, per arrivarci, dovrete impostare il vostro navigatore verso Zoldo Alto, più precisamente verso Passo Staulanza, dove al 3° tornante troverete un parcheggio a sinistra (segnato anche in Google Maps).
Una volta scesi dalla vettura, vi verrà spontaneo rivolgere il vostro sguardo verso l’alto e, tempo permettendo, potrete godere di una vista sul maestoso Pelmo incantevole.

Nel caso vi capitasse di trovare il parcheggio pieno, avete delle altre possibilità: o parcheggiate lungo il rettilineo dei tornanti, o in alternativa potrete salire fino a Malga Staulanza, lasciare lì la macchina e scendere a piedi lungo la strada, allungando di circa 20 minuti il percorso fino ad arrivare al primo cartello indicante Rifugio città di Fiume, raggiungibile attraverso il percorso CAI numerato “467”.

Noi abbiamo percorso il sentiero innevato ma, pur non avendo le ciaspole, non abbiamo avuto particolari difficoltà. Il sentiero è stato facilmente percorribile anche con gli scarponi, forse l’unico problema può presentarsi al ritorno, durante la discesa alcuni tratti possono essere piuttosto scivolosi a causa del ghiaccio.
Durante il percorso abbiamo visto molti bambini scendere dal rifugio con lo slittino, ci siamo pentiti di non averlo portato perché la discesa è proprio adatta; se lo avete, non fate il nostro stesso errore e portatelo con voi, il divertimento è assicurato!




Mentre durante la stagione invernale slittini e sci da fondo vanno per la maggiore, in estate il sentiero è abbastanza levigato e adatto anche a famiglie con eventuali carrozzine, inoltre si trova all’interno di un bosco rigoglioso e l’ombra dei pini adiacenti al sentiero offrirà una protezione dalla calura estiva.
Dopo circa una trentina di minuti, quindi circa a metà percorso, arriverete dinanzi alla malga Fiorentina a 1780 mt. Non sarà possibile entrarvici perché quest’ultima è chiusa al pubblico, ma da qui potrete godere di una bellissima vista sul Piz Boè.


Fatta una breve sosta, siamo ripartiti seguendo il percorso, e senza troppe difficoltà dopo circa una ventina di minuti siamo arrivati al Rifugio di Città di Fiume, trovandoci così ai piedi del maestoso monte Pelmo, che ci ha regalato una splendida vista.

In tutte le stagioni, i bambini ma anche i piccoli amici domestici avranno l’occasione per divertirsi, qui infatti si apre una vasta area dove poter giocare.
Anche se non è stata una camminata particolarmente impegnativa, potrete dire esservi guadagnati un bel piatto caldo con i prodotti tipici di montagna che vi faranno ricaricare le batterie per il ritorno, e anche se non lo penserete, nessun problema, il profumo di cibo proveniente dal rifugio Città di Fiume sarà irresistibile.



Una volta riposati e riempito lo stomaco, se preferite tornare alla macchina potrete percorrere a ritroso il sentiero 467, altrimenti dal rifugio sarà possibile intraprendere diversi percorsi (che però purtroppo non sono particolarmente adatti per i passeggini e in più generale ai bambini).
Volendo quindi chiudere il giro ad anello, è possibile intraprendere il sentiero 472 Passo Staulanza, con indicazione presente poco sotto al rifugio, in prossimità di alcuni massi di roccia.
Il percorso si farà in discesa piuttosto ripida e vi condurrà ai ghiaioni del monte Pelmo, garantendovi però magnifici panorami. Questo percorso, tra l’altro, fa parte dell’Alta Via n°1 delle Dolomiti, e vi farà sbucare presso la Malga Staulanza.

In conclusione, sia che decidiate di scendere seguendo il percorso dell’andata 467, sia che intraprendiate il giro ad anello 472, vi posso garantire che passerete una piacevole giornata che sicuramente ricorderete.